Concluso

Più colori che puoi

Il progetto “Più colori che puoi” è indirizzato ad intervenire sul quadro emozionale che i bambini e gli adolescenti vivono durante una malattia in ospedale, poi quando tornano a casa ed infine quando rientrano a scuola.​

A fine gennaio 2021 si è concluso il programma di solidarietà con la consegna degli strumenti di supporto creati per i bambini oncologici. Leggi la lettera che abbiamo ricevuto

Il mondo interiore di questi giovani malati o compagni di studi, rischia spesso di colorarsi di grigio (frustrazione e sfiducia), mentre ad essi, in particolare, va concessa la bellezza di un mondo infantile sfavillante di svariati brillanti colori (gioia, spensieratezza, serenità).

Tutte le famiglie coinvolte da queste problematiche sanitarie devono affrontare periodi difficili, ma non tutte fra quelle famiglie hanno i mezzi materiali e la preparazione culturale per garantire al giovane ammalato un percorso di recupero sereno.

Anche la scuola, nel suo complesso, è spesso impreparata e gestire situazioni così particolari e delicate.

In collaborazione con...

Casina dei bimbi
Onlus

Da lungo tempo è attiva nell’aiuto ai bambini ammalati, affinché i bambini coinvolti da gravi patologie possano essere inseriti nel processo formativo caratteristico della loro fascia di età.

Con il nostro intervento solidale sosteniamo l’azione della Associazione “Casina dei bimbi Onlus” nel supporto didattico dei bambini oncologici e/o lungodegenti e finanziamo la produzione e distribuzione nelle scuole di pacchetti educativi.

Il progetto di Bechildren

Più colori che puoi

Il progetto prevede diversi obiettivi pensati per il bambino/adolescente, per la sua scuola e/o singola classe. Un pacchetto educativo in forma teatrale indirizzato all’elaborazione delle emozioni, della malattia, della perdita, della paura, della diversità e dell’autostima. I temi di intervento riguardano, dunque, l’integrazione scolastica di minori che rientrano a scuola dopo gravi patologie, fornendo supporti attraverso percorsi personalizzati per la ricostruzione di autostima e fiducia nelle competenze. In parallelo, sono affiancati anche i compagni che hanno la necessità di elaborare la malattia di un amico di banco, la sua lunga assenza e il suo ritorno in classe.
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